“Amo cucire contratti su misura: gli abitini sartoriali de La Notaia.”

Elena Pinto

La notaia: la professionista che cuce l’atto notarile su misura per te

Di cosa mi occupo?

Di capire e soddisfare attentamente le esigenze del singolo cliente, come persona unica e da tutelare, attraverso la stesura di atti notarili ad hoc. Dalla compravendita alla successione ereditaria, passando per il patto di famiglia e la costituzione di un srl.

Senza dimenticare la mediazione civile. Il panorama degli atti che richiedono la presenza del notaio è davvero ampia.

Una squadra al femminile nel mio studio notarile a Riccione

Sono notaio a Riccione e ho un team meraviglioso di persone al mio fianco ogni giorno.

I video della Notaia

Domande Frequenti

Notaio, chi è?

Il notaio è un libero professionista che ha la particolare caratteristica di essere anche pubblico ufficiale. Per diventare notaio e quindi pubblico ufficiale è richiesta dallo Stato una conoscenza giuridica di livello che viene garantita attraverso il superamento di un concorso pubblico indetto dal Ministero di Grazia e Giustizia a livello nazionale e a numero chiuso.


Il notaio per legge deve essere “super partes” cioè deve tutelare le parti nello stesso modo senza preferire una all’altra, deve avere l’efficienza imparziale. Al notaio è attribuito anche il ruolo di riscuotere le imposte (tasse) per conto dello Stato nel momento in cui si compiono determinate attività e operazioni (pensiamo alle imposte di registro per comprare casa!)


Altra funzione molto importante è quella di raccogliere, di “ascoltare” la volontà delle parti e costruire un contratto o un atto che sia un abitino sartoriale

cucito su misura per le parti.

Nella compravendita, chi paga il notaio?

L’art. 1475 cc dispone che “Le spese del contratto di vendita e le altre accessorie sono a carico del compratore se non è stato pattuito diversamente.” Pertanto, se nulla è stabilito, paga l’acquirente, ma con l’accordo delle parti si può stabilire diversamente. Questo principio è importantissimo: tranne per ipotesi in cui è tassativamente stabilito in un certo modo dalla legge, la vostra volontà, il vostro accordo è SOVRANO.

Quando un atto notarile è nullo?

Nel nostro codice civile troviamo un fondamentale principio, che “in giuridichese” si chiama autonomia contrattuale. Lo ritroviamo nell’art. 1322 c.c.: “le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge”. Quindi i contratti sono validi purché rispettino i limiti stabiliti dalla legge. Si possono anche fare dei contratti cosiddetti “atipici” cioè che non hanno già un “nome” (es: compravendita mutuo) purché la legge venga rispettata.Se i limiti di legge vengono superati, incorriamo in rischi e sanzioni. Si parla in generale di invalidità degli atti ma comprende due categorie: annullabilità e NULLITÀ. In effetti a volte si parla anche di inesistenza (ma si tratta di casi limite dove non c’è il minimo requisito per poter parlare di contratto).È il codice civile a dettare le linee guida relative alla nullità, ma si tratta di una norma, che, in quanto tale va interpretata: l’articolo di riferimento è il 1418 del codice civile.

Quando è nullo un contratto?


  • Quando è contrario a norme imperative (le norme imperative dicono quando un atto o un contratto devono essere fatti “ necessariamente” in un certo modo)
  • Quando è mancante di uno dei suoi requisiti essenziali
  • Il contratto è altresì nullo in tutti gli altri casi stabiliti dalla legge (spesso infatti troviamo scritto che un contratto deve essere fatto così “a pena di nullità”). Negli ultimi anni sono aumentate molto le ipotesi di nullità degli atti ed è richiesta particolare cura ed attenzione anche a nuovi aspetti.
Successione legittima e successione testamentaria

Quando una persona muore, si apre la sua successione, ovvero viene regolata la sua eredità.


La successione è legittima quando il defunto (che in giuridichese è detto “de cuius”) non ha lasciato testamento e quindi è la legge che detta i criteri in base ai quali ripartire il patrimonio.


La successione è testamentaria quando il “de cuius” ha lasciato testamento, disponendo del suo patrimonio nel modo che riteneva giusto e secondo le sue volontà. In questo caso se nel fare testamento ha leso i diritti di determinati soggetti (per esempio coniuge o figli), i legittimari lesi o esclusi (in giuridichese “pretermessi”) possono agire “in riduzione” delle disposizioni che hanno leso i propri diritti chiedendo al giudice che gli venga riconosciuto quanto la legge riserva loro (cioè quel minimo sotto il quale non si può scendere).

Marco G.

“Esperienza eccellente!Uno studio notarile professionale, competente ed esperto con le giuste capacità per far fronte alle esigenze del cliente. Ho acquistato casa senza intermediazione immobiliare con il loro prezioso aiuto: 10 e lode”

Gianfilippo R.

“Lo studio della dott.ssa Elena Pinto si distingue per la competenza, la professionalità, la disponibilità massima alle esigenze dei clienti, offrendo un servizio di alto livello. Non potrebbe essere altrimenti, visto che chi scrive tale recensione è un dottore commercialista che esercita la sua professione nella provincia di Fermo e che per i suoi atti notarili sceglie sempre lo studio Pinto di Rimini che vale ampiamente il viaggio”.

M.B.

“Grande disponibilità e gentilezza, servizio eccellente! Sono rimasta piacevolmente soddisfatta dalla professionalità dello studio notarile di Riccione della dott.ssa Elena Pinto.”

Fedi E.

“Conosco professionalmente la Dott.ssa Elena Pinto e per la mia esperienza lavorativa si è sempre dimostrata una professionista impeccabile, di una dedizione estrema, precisa ed eccellente in qualsiasi operato. Per il lavoro che svolgo è fondamentale affidarsi ad una persona preparata che sappia svolgere il suo lavoro con estrema disponibilità e professionalità. Spero che le occasioni di collaborare insieme possano solo incrementare.”

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